Pommard 2022 "Les Noizons"
- Rosso
- 75 cl
Pommard "Les Noizons" di un'annata 2022 rinomata di altissima qualità.
Ricco ma untuoso, potente e intenso, offre tutte le caratteristiche di questo grande vino rosso di Borgogna.
Pommard "Les Noizons" di un'annata 2022 rinomata di altissima qualità.
Ricco ma untuoso, potente e intenso, offre tutte le caratteristiche di questo grande vino rosso di Borgogna.
Pommard 2022 "Les Noizons"
Complesso
Potente
Minerale
Fruttato
Boscosa
Dal colore granato, questo vino potente e tannico ma anche raffinato è molto rappresentativo del Pommard, una delle più belle denominazioni di vino rosso della Côte de Beaune in Borgogna.
Dall'annata 2022 offre potenza, ricchezza e intensità aromatica.
Con aromi di frutti rossi e neri, questo Pommard apporta una complessità degna dei più grandi vini rossi della Borgogna. I suoi aromi possono evolvere verso note più animali con l'invecchiamento (cuoio, selvaggina).
Rotondo e opulento, lungo in bocca, è molto rappresentativo dei vini della denominazione: strutturato e potente, può essere accompagnato da una vastissima gamma di piatti, carni alla griglia o carni in salsa in particolare, ma anche selvaggina con pelo.
Mappa dei vigneti della denominazione Pommard:
Vino rosso di Borgogna tannica - Corsé: maiale alla griglia o arrosto, bistecche o costolette di manzo, ciottoli e bistecche di manzo, manzo brasato in salsa, selvaggina pelosa, couscous e tagines, Epoisse
Titolo
VillaggioTipo di vino
TranquillaVinificazione
Botti di querciaUve d'uva
Pinot NoirRaccolta
ManualeRegione vinicola
Côte de Beaune - BourgogneVintage
2022Servizio
Da 14 a 16 gradiPotenziale di custodia
2027Grado di alcol
13°Caratteristiche dei vini
Bisogna stare attenti ai preconcetti: la fama del Pommard nell'Ottocento gli valse l'immagine di un vino insistente e virile. In realtà, i terroir, le vinificazioni e l'età sfumano questo ritratto per offrire un vino ricco di sensibilità. Rosso intenso, viola rubino scuro, il suo colore viola bagliore ricorda le parole di Victor Hugo: "È la lotta del giorno e della notte!"
Aromi di mora, mirtillo o ribes rosso, nocciolo di ciliegia, prugna matura. Un'evoluzione felina e selvaggia non è rara nel tempo. La maturità lo indirizza verso il cuoio, il cioccolato e il pepe. Un vino da lasciare invecchiare un po' in modo che si apra
Pieno: struttura rotonda, struttura delicata e decisa, fruttato al palato, la masticabilità tannica che poi assume la loro rotondità.
Ricco? Certamente.
Il consiglio del sommelier
Rosso: questo illustre rappresentante della Côte de Beaune si diletta con le carni selvatiche, perché i suoi tannini sono massicci e densi. La selvaggina da pelo e da piuma, brasata, o arrostita, troverà nel Pommard, soprattutto con i Premiers Crus, un interlocutore imprescindibile. Anche le bistecche di manzo, l'agnello o il pollame in umido apprezzeranno la consistenza soda dei suoi tannini e i suoi aromi concentrati. Gli piace naturalmente la compagnia di formaggi dai sapori sviluppati: Époisses, Langres, Soumaintrain ma anche Comté.
Temperatura di servizio: da 14 a 16 °C.
Situazione
Il tipo stesso di vino di Borgogna da diversi secoli: rosso, colorato, bouquety, deciso e giusto. Pommard: questo nome generoso suona bene. Riempie il bicchiere e la bocca da solo. Situata nella Côte de Beaune, tra Beaune e Volnay, Pommard, i suoi cru e le sue belle residenze segnano il luogo in cui la Côte degrada leggermente verso Autun. In passato, la terra apparteneva ai duchi di Borgogna, a istituzioni religiose tra cui l'abbazia di Cîteaux e ad antiche famiglie come i Marey-Monges... Già nel Medioevo, Pommard era visto come "il fiore dei vini del Beaunois". E' il vino di riferimento...
Esclusivamente un rosso da Pinot Nero. L'Appellation d'Origine Contrôlée è stata riconosciuta nel 1936, tra le prime.
>Terroir
Nella parte inferiore, antica alluvionale, poi in mezzo ai versanti collinari, i terreni argilloso-calcarei sono ben drenati grazie ad un ciottolo di detriti rocciosi. Salendo ancora, troviamo marne oxfordiane (giurassiche), suoli bruni calcici e suoli bruni calcarei. L'ossido di ferro a volte arrossa la terra. Esposizioni a est e a sud. Altitudine: tra i 250 e i 330 metri.
Elenco dei climati e delle località di questa denominazione
Denominazione Village
VIGNETI DELLA CÔTE DE BEAUNE
Denominazione di villaggio della Côte de Beaune, in Côte-d'Or (AOC).
Comune di produzione: Pommard.
Questa denominazione comprende 28 Premiers Crus, i più rinomati dei quali sono Les Rugiens e Les Épenots.
Le denominazioni POMMARD e POMMARD PREMIER CRU possono essere seguite o meno dal nome del loro Climat di origine.
Area in produzione:
1 ettaro (ha) = 10.000 m2 = 24 ettari
321,63 ha (di cui 115,82 ha in Premier Cru)
Vini rossi esclusivamente, vitigno Pinot Nero.
Fonte: BIVB
La Borgogna è stata la culla della famiglia Mazilly per diverse generazioni.
All'inizio degli anni '50, Pierre Mazilly succedette al nonno. Suo figlio Frédéric e suo nipote Aymeric hanno raccolto il testimone e continuano la tradizione di famiglia. La famiglia Mazilly si occupa direttamente di tutte le fasi della produzione, dal lavoro in vigna all'imbottigliamento, in modo da offrire sempre vini di alta qualità.
I locali si trovano a Meloisey, un piccolo villaggio nella regione delle Hautes-Côtes de Beaune con una tradizione vinicola da secoli, e si dice addirittura che il vino Meloisey sia stato servito all'incoronazione di Filippo Augusto nel 1179.
Dal 2001, la maggior parte dei vini sono stati invecchiati e affinati nelle cantine situate a Meursault.I vigneti della tenuta, 18 ettari in totale, si trovano principalmente nelle Hautes Côtes de Beaune, ma anche in denominazioni rinomate come Gevrey-Chambertin, Pommard, Volnay o Meursault...