Cave Talmard - Mâcon Uchizy
Acquisto online di vini a denominazione Mâcon
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Categoria
Denominazione regionale
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Regione vinicola
VIGNETO DEL MÂCONNAIS
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Informazione
Vini bianchi:
Denominazioni regionali dei vigneti del Mâconnais, in Saône-et-Loire (AOC).
Il nome VILLAGES o il nome del comune di origine possono essere aggiunti a quello di MÂCON solo per i vini raccolti nella zona delimitata della denominazione MÂCON VILLAGES sul territorio dei 26 gruppi di comuni individuati.
Comuni di produzione:
Mâcon: comuni dell'arrondissement di Mâcon e 11 comuni limitrofi.
Villaggi di Mâcon: Azé, Bray, Burgy, Bussières, Chaintré, Chardonnay, Charnay-lès-Mâcon, Cruzille, Davayé, Fuissé, Igé, Loché, Lugny, Mancey, Milly-Lamartine, Montbellet, Péronne, Pierreclos, Prissé, La Roche-Vineuse, Saint-Gengoux-le-National, Solutré-Pouilly, Uchizy, Vergisson, Verzé, Vinzelles.
Vini rossi e rosati:
Denominazioni regionali dei vigneti del Mâconnais, nella Saône-et-Loire. Il nome del comune d'origine può essere aggiunto a quello di MÂCON quando il vino è prodotto nelle zone delimitate dei 20 raggruppamenti di comuni definiti nel decreto.
Comuni di produzione:
Mâcon: comuni dell'arrondissement di Mâcon e 11 comuni limitrofi.
Mâcon seguito dal nome del comune di origine: Azé, Bray, Burgy, Bussières, Chaintré, Chardonnay, Charnay-lès-Mâcon, Cruzille, Davayé, Igé, Lugny, Mancey, Milly-Lamartine, Péronne, Pierreclos, Prissé, La Roche-Vineuse, Serrières, Saint-Gengoux-le-National, Verzé. -
Area in produzione
Vini bianchi:
Area in produzione*:
1 ettaro (ha) = 10.000 m2 = 24 ettari
3.345,82 ha, di cui
Mâcon: 84,33 ha
Mâcon-Villaggi: 1.884,65 ha
Mâcon + nome del comune:
1.376,84 ettari
*nel 2011
Vini rossi e rosati:
Area in produzione:
1 ettaro (ha) = 10.000 m2 = 24 ettari
522,45 ha, di cui
Mâcon: 324,99 ha
Mâcon + nome del comune:
197,46 ha
Vini bianchi, vitigno Chardonnay.
Vini rossi e rosati, vitigni Gamay e Pinot Nero.
Caratteristiche dei vini
I vini bianchi del Mâconnais hanno colori oro bianco o giallo paglierino, con riflessi argentei o verdognoli, lucenti e dolci. Al naso i loro profumi ricordano ginestra, rosa bianca, acacia, caprifoglio, felce, verbena, citronella, agrumi (pompelmo, mandarino). Sul finale compaiono sfumature di pino, mela cotogna, finocchio. A palazzo, il paesaggio varia a seconda dei villaggi e dei loro terroir. Si tratta di vini freschi e di facile beva, secchi ma molto fruttati. Hanno una buona concentrazione, con il supporto acido necessario per la loro durata. Rotondità e morbidezza li caratterizzano.
Il colore dei vini rossi del Mâconnais va dal rosso ciliegia al rubino scuro, passando per il granato intenso. I riflessi violacei sono tipici del Gamay.
Al naso, i loro aromi sviluppano accenti di piccoli frutti rossi e neri (ribes rosso, mirtillo), dove sottobosco, fungo, nocciolo e animale si fondono insieme. L'età li attira verso prugne secche e pepe. Pieni di vitalità e spirito, sono di natura carnosa e spontanea. Allegri e affettuosi, un po' duri e corposi nella loro giovinezza, si ammorbidiscono e si raddrizzano. Ottima struttura e consistenza.
Il consiglio del sommelier
Bianchi: come aperitivo ovviamente, per il fascino insolente del suo bell'aspetto vivace, con biscotti, arachidi e olive. Ma il suo carattere versatile, unito alla sua vivacità, rotondità, morbidezza e complessità aromatica, lo rende un vino molto facile da abbinare, perché è molto equilibrato in modo completo: pollame e vitello in salsa cremosa lo adorano in inverno, così come i risotti cremosi con carne o pesce. In estate, il pesce alla griglia, gli antipasti freddi e la ratatouille, le insalate complesse con la cipolla non possono competere con esso. Li rotola nella sua forza aromatica fruttata. Anche il sushi e il formaggio di capra lo hanno abbracciato.
Temperatura di servizio: da 10 a 11 °C come aperitivo, da 11 a 12 °C a tutto pasto.
Rossi: profumati, carnosi e vivaci, si accompagnano meravigliosamente a salumi pregiati, come prosciutti, terrine e paté, la cui consistenza rotonda e grassa è bilanciata dalla vivacità del vino. Lo stesso ruolo ammaliante e ammorbidente si ottiene con carni fibrose e sottili, come il coniglio e il manzo bollito o brasato. Perfetti anche con hamburger e tapas fatte in casa, a cui donano vivacità e allure in bocca, i vini Mâcon accompagnano anche le insalate miste estive, sempre grazie alla loro forza aromatica e al carattere giocoso.
Temperatura di servizio: 14-15 °C.
Rosé: gourmet e vivaci, sono un must su salumi, couscous, tajine e tabbouleh, gratin vegetariani, frittate, torte di cipolle, hamburger e pizze.
Temperatura di servizio: da 11 a 12 °C.
Situazione
La Borgogna meridionale offre alle vigne un brulicare di valli e valli tinte di colori acquerellati. Tra la Côte Chalonnaise e la roccia di Solutré, le montagne del Mâconnais si estendono per circa 40 chilometri, delimitate dalla Saona e dalla Grosne. Stabilitosi qui fin dal periodo gallo-romano, il vitigno conobbe un forte impulso grazie alle potenti abbazie di Cluny e Tournus. Che natura felice, cantata da Lamartine, il figlio del paese! La città di Mâcon mantiene fortemente le tradizioni di questo vigneto con il suo volto gentile e sorridente.
Istituite nel 1937, le Denominazioni di Origine Controllata dei vini bianchi del Mâconnais possono essere chiamate (in Chardonnay) nel distretto di Mâcon e nei suoi 11 comuni circostanti: Mâcon Villages e Mâcon seguito dal nome del comune di origine.
Il Mâconnais è l'anima della Borgogna meridionale. Cantata da Lamartine, il figlio del paese, si estende per oltre quaranta chilometri dalla Côte Chalonnaise fino alla roccia di Solutré. Tra la Saona e la Grosne, le valli e le colline ospitano la vite. Qui fiorì fin dall'epoca gallo-romana. Le potenti abbazie di Cluny e Tournus le diedero un vivace impulso. Intorno alla città di Mâcon, fortemente legata ai suoi vini, i villaggi hanno una bonomia sorridente, sfumature di acquerello: case con ballatoi, campanili, edifici romanici...
Istituite nel 1937, le Denominazioni di Origine Controllata dei vini rossi del Mâconnais possono essere chiamate Mâcon (oltre che in rosé, Gamay Noir con succo bianco e Pinot Nero, nel distretto di Mâcon e negli altri 11 comuni circostanti). I vini possono anche essere denominati (anche rosati) Mâcon seguito dal comune di origine.
Terroir
Vini bianchi: I monti del Mâconnais formano un insieme di pendii collinari separati da faglie parallele e orientati a nord/nord-est o sud/sud-ovest. Questi sono favorevoli alla vite. Nello Chardonnay, i vini da macero provengono da terreni bruni calcici o calcarei, rendzine. I terreni silicei, argillosi o sabbiosi, spesso mescolati a "chailles", o ciottoli di arenaria, prediligono lo Chardonnay più precoce.
Vini rossi e rosati: Separati da faglie parallele, i monti del Mâconnais formano un insieme di catene orientate a nord/nord-est o sud/sud-ovest. Queste colline ospitano felicemente la vite. Sono adatti terreni bruni, calcarei o calcici
con Pinot Nero o Chardonnay per l'invecchiamento. I terreni silicei, argillosi o sabbiosi, spesso mescolati a "chailles", o ciottoli di arenaria, favoriscono lo Chardonnay più precoce e, in rosso, il Gamay, che è di casa anche sui terreni granitici dei terreni che annunciano il vicino Beaujolais.
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Categoria
Denominazione regionale
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Regione vinicola
VIGNETO DEL MÂCONNAIS
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Informazione
Vini bianchi:
Denominazioni regionali dei vigneti del Mâconnais, in Saône-et-Loire (AOC).
Il nome VILLAGES o il nome del comune di origine possono essere aggiunti a quello di MÂCON solo per i vini raccolti nella zona delimitata della denominazione MÂCON VILLAGES sul territorio dei 26 gruppi di comuni individuati.
Comuni di produzione:
Mâcon: comuni dell'arrondissement di Mâcon e 11 comuni limitrofi.
Villaggi di Mâcon: Azé, Bray, Burgy, Bussières, Chaintré, Chardonnay, Charnay-lès-Mâcon, Cruzille, Davayé, Fuissé, Igé, Loché, Lugny, Mancey, Milly-Lamartine, Montbellet, Péronne, Pierreclos, Prissé, La Roche-Vineuse, Saint-Gengoux-le-National, Solutré-Pouilly, Uchizy, Vergisson, Verzé, Vinzelles.
Vini rossi e rosati:
Denominazioni regionali dei vigneti del Mâconnais, nella Saône-et-Loire. Il nome del comune d'origine può essere aggiunto a quello di MÂCON quando il vino è prodotto nelle zone delimitate dei 20 raggruppamenti di comuni definiti nel decreto.
Comuni di produzione:
Mâcon: comuni dell'arrondissement di Mâcon e 11 comuni limitrofi.
Mâcon seguito dal nome del comune di origine: Azé, Bray, Burgy, Bussières, Chaintré, Chardonnay, Charnay-lès-Mâcon, Cruzille, Davayé, Igé, Lugny, Mancey, Milly-Lamartine, Péronne, Pierreclos, Prissé, La Roche-Vineuse, Serrières, Saint-Gengoux-le-National, Verzé. -
Area in produzione
Vini bianchi:
Area in produzione*:
1 ettaro (ha) = 10.000 m2 = 24 ettari
3.345,82 ha, di cui
Mâcon: 84,33 ha
Mâcon-Villaggi: 1.884,65 ha
Mâcon + nome del comune:
1.376,84 ettari
*nel 2011
Vini rossi e rosati:
Area in produzione:
1 ettaro (ha) = 10.000 m2 = 24 ettari
522,45 ha, di cui
Mâcon: 324,99 ha
Mâcon + nome del comune:
197,46 ha
Vini bianchi, vitigno Chardonnay.
Vini rossi e rosati, vitigni Gamay e Pinot Nero.
Fonte: BIVB
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